Forio d’Ischia

Pittoresca, tranquilla e soleggiata cittadina sopra un promontorio della costa occidentale dell’isola, Forio d’Ischia si estende da Punta Caruso fino a Punta Imperatore, con le bellissime spiagge di Chiaia e di Citara, e si protende all’interno fino ad abbracciare, nel verde riposante delle viti, le pendici del Monte Epomeo che digradano in uno scenario di incomparabile bellezza.
Dominata dalla caratteristica Chiesa del Soccorso, Forio conserva intatto il suo centro storico che, caratterizzato dai suoi palazzi nobiliari, dalle tipiche viuzze, dalle minuscole botteghe dei pittori e dei
ceramisti locali, dalle chiese ricche di storia e di arte, esercita un fascino tutto particolare. Un elegante centro commerciale con le sue sfavillanti vetrine consente uno shopping molto raffinato. Il porto di Forio, oltre che come approdo per nautica da diporto, permette anche il collegamento con la terraferma.
Fin dai tempi più antichi, Forio si configurò come il più importante centro della parte occidentale dell’isola, sia per la ricchezza delle sue acque termominerali sia per la fertilità del suolo. I Romani sfruttarono le acque termominerali del suo territorio, specialmente quelle di Citara la cui spiaggia fu dedicata dai greci al culto di Venere Citerea e di Apollo risanatore. Esposta più degli altri paesi alle incursioni dei pirati saracene, per proteggersi dalle invasioni piratesche di cui conserva marcati segni i suoi abitanti innalzarono nove torri di cui il Torrione, ancora oggi intatto, è uno dei simboli del paese. Forio diede martiri alla rivoluzione del 1799 e nativo di Forio fu il celebre padre Giuseppe (Erasmo di Lustro) che durante il Risorgimento, dal pulpito di S. Maria la Nova, a Napoli predicava l’unione ad una patria comune.
Centro importante della produzione del vino d’Ischia, il dorato e profumatissimo Epomeo, Forio è fra i più ricercati ed apprezzati centri del turismo italiano e straniero. Vero e proprio centro artistico e culturale dell’isola, Forio è diventato dagli anni cinquanta un punto di incontro internazionale per celebri uomini dello spettacolo, della cultura, della politica e del jet-set internazionale ancora oggi è sede di una folta colonia di artisti stranieri, attratti dalla bellezza dei luoghi e dalla cordialità dei residenti; il compositore inglese Sir William Walton vi creò un paradiso tropicale di 15.000 metri quadrati, oggi aperto al pubblico, su cui crescono innumerevoli piante rare.
Per la qualità dei servizi nonché per l’ottima posizione, Forio è il luogo ideale per chi cerca una vacanza confortevole e spensierata : il paese offre infatti oltre alle terme ed ai bellissimi parchi termali anche numerose spiagge, ritenute le più belle dell’isola, strutture ricettive discoteche, pub, bar, e tutto ciò che richiede una vacanza confortevole ed all’insegna della qualità.
Il litorale di Forio, con le sue continue rientranze e sporgenze, consente la balneazione non solo sulle lunghe spiagge, ma anche in luoghi appartati. Il più grosso complesso termale è costituito dai Giardini Poseidon sulla spiaggia di Citara: le terme sfruttano le proprietà terapeutiche delle acque provenienti dalle viscere vulcaniche dell’isola con un sistema di venti piscine disposte a varie quote su terrazze a giardino. La spiaggia di Citara, costellata di scogli a fior d’acqua, sorge in una bellissima baia protetta dalle alture di Capizzo e di Cuotto. Con poca fatica si può raggiungere l’irripetibile baia di Sorgeto che per la presenza di pozze d’acqua calda è, in qualsiasi stagione, meta suggestiva per un “bagno di notte”.
Una curiosità di Forio è che dal piazzale della Chiesa del Soccorso da cui si gode un magico panorama sul mare, al tramonto si può osservare talvolta un raggio verde che il sole manda calando all’orizzonte marino, un fenomeno ottico che non ha ancora una concorde spiegazione.

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